martedì 12 dicembre 2006

Etero, omo e bisex, ma con complicità

"Mulholland Drive" di David Lynch. Chi l'ha visto? Io sì, e credo di aver assistito alla scena più sensuale che il cinema mi abbia offerto finora. Sì, e mi riferisco a quando le due protagoniste si ritrovano a condividere il letto, dopo una giornata tormentata. Non si vede nulla, sia chiaro, solo un bacio. La sensualità risiede tutta nella situazione che si è casualmente creata; nella voglia di tenerezza che le due donne richiedono l'un l'altra, quasi come un rifugio da un mondo impazzito. Insomma, una sensualità legata ad un approccio di natura affettivo-casuale-segreto-complice.

Nello stesso film, inoltre, c'è anche una scena di masturbazione femminile. Anch'essa una scena di assoluta sensualità, forse più aggressiva nonostante si tratti di "sesso a uno". Ma la protagonista ha la capacità di far entrare lo spettatore nella sua fantasia solitaria che si sprigiona su un divano (si potrebbe dire una scena comune).

Nel riflettere, a posteriori, sul perché la prima scena sia risultata per me così tanto attraente non riesco a darmi altra spiegazione se non questa: l'assoluta casualità della dinamica, quasi un'attrazione imponderabile tra le due donne (che confessano entrambe di non averlo mai fatto prima) date le circostanze e la vicinanza di spirito e condivisione. Dunque, a ben vedere, è la complicità "della prima volta", intrisa anche di affetto oltre che di forte emozione per la particolarità della situazione, a rendere ai miei occhi assolutamente sensuale la scena.
Infatti, chiedo a tutti coloro abbiano provato il fascino di essersi trovati almeno una volta in una situazione poco ortodossa: ve lo aspettavate? Pensavate davvero che vi sarebbe capitata una simile situazione? Eppure è accaduta, e con molta probabilità vi è piaciuta. Ne ricordate con gusto tutti i particolari e soprattutto le forti, fortissime emozioni provate. Oggi, magari a distanza di tempo e con maggiore maturità rispetto a quanto vissuto, siete anche capaci di essere più guardare la vita intera con uno sguardo più raffinato. E attento alle sfumature. E fors'anche alla sensualità, che le sfumature nascondono.

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